Come Compilare Il Giornale Degli Affari?
Ai sensi degli artt. 219 e 220 del R.D. 6/5/1940 n. 635 il Registro giornale degli affari deve indicare, di seguito e senza spazi in bianco, il nome e cognome, domicilio del committente, la data e la natura della commissione, il premio pattuito, esatto o dovuto e l’esito dell’operazione.
Contents
- 1 Chi deve tenere il registro degli affari?
- 2 Dove si vidima il registro degli affari?
- 3 Cosa fa Agenzia d’affari?
- 4 Cosa serve per aprire un’agenzia di disbrigo pratiche?
- 5 Chi può vidimare i Registri?
- 6 Quali registri vanno vidimati?
- 7 Quali libri devono essere bollati?
- 8 Come si apre un’agenzia?
- 9 Come aprire un’agenzia di intermediazione?
- 10 Quanto guadagna un disbrigo pratiche?
- 11 Cosa fa un agenzia multiservizi?
- 12 Quanto costa aprire un agenzia ACI?
Chi deve tenere il registro degli affari?
Secondo quanto stabilito dall’art. 120 del Tulps, chi esercita l’attività di conduzione di una agenzia di affari ha l’obbligo della tenuta di un “Registro giornale degli affari”, che, prima dell’uso, deve essere bollato e vidimato, a seconda dei casi, dalla Questura o dal Comune.
Dove si vidima il registro degli affari?
Il Registro può essere vidimato dal Comune, previa richiesta e presentazione dell’originale dello stesso all’ufficio preposto, oppure la ditta può procedere all’autovidimazione nelle forme previste dal c.c., come da autodichiarazione resa della pratica presentata al SUAP per l’avvio dell’attività.
Cosa fa Agenzia d’affari?
Sono agenzie pubbliche d’affari le imprese, comunque organizzate, che effettuano professionalmente e con finalità di lucro un’attività di intermediazione a favore di terzi, con l’assunzione e trattazione di affari altrui, prestando la propria opera a chiunque ne faccia richiesta, con l’esclusione soltanto delle
Cosa serve per aprire un’agenzia di disbrigo pratiche?
Prima cosa devi possedere i requisiti di onorabilità; 2. Poi occorre presentare la Scia al Suap; si tratta cioè di comunicare al comune dove vuoi aprire l’agenzia l’inizio dell’attività. I locali devono possedere tutti i requisiti previsti (idoneità sanitaria, edilizia e sicurezza).
Chi può vidimare i Registri?
La vidimazione dei registri di carico/scarico rifiuti può essere effettuata solo dalla Camera di Commercio come previsto dall’art. 2 c. 24-bis del D.L. 4/2008 “Ulteriori disposizioni correttive ed integrative del decreto legislativo 3 aprile 2006, n.
Quali registri vanno vidimati?
In particolare, si tratta dei seguenti libri e registri:
Quali libri devono essere bollati?
600/73, l’imposta di bollo è dovuta per la tenuta: Del libro giornale e del libro degli inventari ex articolo 2214 comma 1 c.c.19; Dei libri sociali obbligatori ex articolo 2421 comma 1 c.c.20; Per ogni altro libro o registro prescritto da leggi speciali.
Come si apre un’agenzia?
Per aprire un’agenzia di servizi alla persona sarà necessario adempiere ai seguenti aspetti burocratici:
- Apertura Partita Iva.
- Iscrizione al Registro delle Imprese.
- Iscrizione ad INPS ed INAIL.
- Comunicazione di inizio attività al Comune.
- (in alternativa Comunicazione Unica)
- Permesso per esporre l’insegna.
Come aprire un’agenzia di intermediazione?
Per aprire un’agenzia di lavoro ed esercitare la tua attività professionale devi costituire una società di capitali o cooperativa e iscriverti all’Albo unico delle agenzie per il lavoro tenuto dalla Direzione Generale per l’Impiego, l’Orientamento e la Formazione Professionale.
Quanto guadagna un disbrigo pratiche?
Lo stipendio medio per la posizione di addetto/a gestione pratiche nella località selezionata (Italia) è di 950 € al mese.
Cosa fa un agenzia multiservizi?
Questa nuova tendenza, in seguito, ha portato alla nascita dell’agenzia multiservizi, che consente ai clienti di sbrigare diverse incombenze in un unico luogo, dall’invio di un pacco postale al pagamento di una bolletta, in base alla tipologia di servizi offerti dalla stessa.
Quanto costa aprire un agenzia ACI?
A rilasciare la licenza per l’apertura dello studio è la Provincia. Per aprire uno studio di consulenza automobilistica oltre all’abilitazione si deve possedere una fideiussione di circa 51.000 euro (circa, perché può variare in base al comune).